La bonifica e rimozione dell'amianto floccato
COS'E' L'AMIANTO FLOCCATO
L'amianto floccato lo si trova negli edifici non bonificati, costruiti precedentemente alla messa al bando dell'amianto. Se la struttura di questi edifici è costituita da piloni in acciaio, potrebbe essere stato utilizzato l'amianto floccato posato a spruzzo con gesso, cemento o altri tipi di leganti per creare una barriera acustica, termica ed antincendio, soprattutto in ospedali, scuole, palestre, centri commerciali, fabbriche, centrali termiche, vagoni ferroviari, navi, aerei, etc.
Anche alcune parti del tetto di quegli edifici è possibile che siano state isolate con amianto, nonostante già nel 1980 questo materiale non fosse più utilizzato.
LA RIMOZIONE DELL'AMIANTO FLOCCATO
La rimozione dell’amianto floccato è naturalmente importante. Esso è potenzialmente dannoso per la salute proprio per la sua facile dispersione con basse sollecitazioni meccaniche. L’amianto floccato possiede infatti la caratteristica di avere bassissima coesione al supporto ed è caratterizzato da facile friabilità.
Per questo tutte le tecniche di bonifica prevedono prima di tutto l’imbibizione e il fissaggio delle fibre con la fase di distacco. L'intervento prevede che venga sigillata ogni comunicazione con l’esterno dell'edificio da bonificare e, durante la procedura è necessario l'impiego di appositi estrattori d’aria con filtri assoluti per garantire la protezione delle persone in zona, degli operatori addetti alla bonifica e dell’ambiente circostante.
In sostanza, la procedura di rimozione dell'amianto floccato, è la medesima della procedura di rimozione dell'amianto friabile